I nostri scopi
Creare una rete
stabilire contatti tra studenti, neolaureati e lavoratori accomunati dal percorso di studi.
Promozione
promuovere la carriera professionale dei Soci attraverso la divulgazione.
Progetti
realizzare progetti volti a promuovere la conoscenza in vari campi del sapere.
Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro:
aiutare studenti e neolaureati a conoscere il mondo del lavoro.
L’Associazione non ha scopo di lucro.
Per lo svolgimento delle suddette attività, l’Associazione si avvale prevalentemente dell’attività prestata in forma volontaria, libera e gratuita dei propri Soci. Può avvalersi della collaborazione di Istituzioni e altre Associazioni. L’Associazione è apolitica, aconfessionale, non ha fini di lucro e agisce nel rispetto della libertà e dignità dei Soci.
L’Associazione riconosce e promuove i seguenti valori:
Comunità
l'Associazione rappresenta un contesto universitario in cui studenti condividono esperienze, sfide e successi, creando un legame che nutre il senso di appartenenza e di sostegno reciproco.
Collaborazione
l’Associazione mira ad un lavoro collettivo dei Soci per realizzare progetti significativi e sostenere reciprocamente le ambizioni degli studenti.
Crescita
L'Associazione deve essere un terreno fertile per la crescita personale e collettiva, dove ciascun membro può sviluppare competenze, acquisire nuove prospettive e contribuire al progresso dell'intera comunità studentesca.
le tipologie di soci
Associati ordinari
Sono i nostri iscritti!
Può associarsi chiunque stia frequentando o abbia conseguito un diploma di laurea triennale o magistrale in Biotecnologie presso l'Università di Genova.
Associati fondatori
Siamo i primi membri dello staff!
La qualità di associato fondatore di acquisisce con la sottoscrizione dell'atto costitutivo dell'associazione.
Associati sostenitori
La qualità di associato sostenitore può essere assunta da persone fisiche o associate, pubbliche o private, nonchè enti o organismi che intendano contribuire al perseguimento degli scopi dell'associazione tramite elargizioni di denaro, conferimenti di beni materiali o immateriali, ovvero con la prestazione di attività professionale.
I Soci saranno divisi nelle seguenti distinte categorie:
4.1) Per tutti gli Associati, fatta eccezione per quelli Sostenitori, l’iscrizione si considera perfezionata con il pagamento della quota di iscrizione associativa determinata dal Consiglio Direttivo con apposita delibera. L’iscrizione all’Associazione è rinnovata automaticamente di anno in anno, salvo recesso o esclusione del Socio.
4.2) La qualità di Associato si perde per recesso, esclusione o decesso.
Il recesso dell’Associato in corso d’anno può essere comunicato al Consiglio Direttivo in qualunque momento.
L’esclusione dell’Associato si determina a causa di un comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione, violazione degli obblighi statutari, nonché a seguito di comportamenti o attività lesivi dell’Associazione, dei suoi organi o dei singoli Associati. Sull’esclusione delibera il Consiglio Direttivo con voto unanime.
4.3) La quota d’iscrizione associativa non è né rimborsabile, né rivalutabile, né trasmissibile.
ORGANI SOCIALI
Gli organi dell’Associazione sono:
- L’Assemblea
- Il Consiglio Direttivo
- Il Presidente, Vicepresidente, Segretario, Tesoriere
Tutte le cariche sociali sono gratuite e hanno durata triennale.
L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione ed è composta da tutti i Soci, esclusi i Soci Aggregati.
È convocata almeno una volta all’anno nel primo quadrimestre dal Presidente dell’Associazione o da chi ne fa le veci mediante posta elettronica o mezzo equivalente da inviare almeno 20 (venti) giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente data, luogo, orario e ordine del giorno dei lavori.
Nell’anno di scadenza delle cariche del Consiglio Direttivo deve essere convocata un’Assemblea con il compito di eleggere il nuovo Consiglio Direttivo. L’Assemblea per l’elezione delle cariche dovrà essere convocata durante gli ultimi 3 (tre) mesi di scadenza del mandato biennale.
L’Assemblea può inoltre essere convocata a richiesta di almeno 1/5 (un quinto) dei Soci o quando il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario.
L’Assemblea può essere straordinaria od ordinaria. La straordinaria viene convocata per lo scioglimento dell’Associazione. È ordinaria in tutti gli altri casi.
Le Assemblee (ordinaria e straordinaria) sono presiedute dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice Presidente e, in caso di assenza di entrambi, da un altro membro del Consiglio Direttivo o un Socio eletto dai presenti.
L’Assemblea deve:
- Approvare il rendiconto consuntivo e preventivo (nella prima riunione dell’anno fiscale);
- Determinare le linee generali programmatiche dell’attività dell’Associazione;
- Approvare l’eventuale regolamento interno;
- Eleggere i membri del Consiglio Direttivo;
- Deliberare su quant’altro demandatole per legge o per statuto, o sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.
L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita qualunque sia il numero dei Soci intervenuti o rappresentati.
Ogni Socio può farsi rappresentare in Assemblea da un altro Socio con delega trasmessa per posta elettronica o mezzo equivalente al Segretario entro 2 (due) giorni dall’Assemblea. Non è ammessa più di una delega per ciascun aderente.
Le delibere dell’Assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega, e sono espresse con voto palese.
L’Assemblea è chiamata ad approvare eventuali modifiche allo statuto con il voto favorevole dei 3/4 (tre quarti) dei presenti.
La delibera riguardante lo scioglimento dell’Associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo deve essere adottata con il voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti) dei Soci/dei presenti.
Le discussioni e le delibere dell’Assemblea vengono riassunte in un verbale redatto dal Segretario, o in assenza dal Tesoriere e sottoscritto dal Presidente entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data dell’Assemblea tenuta.
Il verbale viene pubblicato nell’area riservata ai Soci sul sito istituzionale dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo è composto da 7 Soci tra cui vengono designati Presidente, Vice-Presidente, Segretario, Tesoriere.
Per il primo biennio dalla creazione dell’Associazione i membri del Consiglio Direttivo verranno scelti tra i Soci Fondatori, che voteranno a maggioranza semplice i titolari delle cariche.
Dal secondo biennio in poi i membri verranno eletti dall’Assemblea con votazione a maggioranza semplice tra l’elenco di persone (redatto a cura del Segretario) che si propone per ricoprire la carica.
Nel caso in cui, per dimissioni o per altre cause, uno o più dei componenti del Consiglio decadano dall’incarico, il Consiglio Direttivo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, o scegliendo con maggioranza semplice i sostituti tra i membri dell’Assemblea.
I sostituti rimangono in carica fino allo scadere fisiologico biennale dell’intero Consiglio.
Ove decada simultaneamente oltre la metà dei componenti il Consiglio, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio.
Al Consiglio Direttivo spetta:
- Designare tra i membri del Consiglio le persone che ricopriranno le cariche di Presidente, Vice-Presidente, Segretario e Tesoriere;
- Proporre all’Assemblea eventuali modifiche allo statuto;
- Deliberare in via definitiva sulle domande di esclusione dei Soci;
- Predisporre il bilancio consuntivo e preventivo;
- Deliberare sulle date di convocazione dell’Assemblea;
- Deliberare sulle domande di nuove adesioni all’Associazione (Soci Aggregati e Onorari);
- Gestire gli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano di competenza dell’Assemblea;
- Programmare e supervisionare le attività dell’Associazione e quant’altro sia necessario per il conseguimento dei suoi fini;
- Nominare consulenti, specialisti e membri di eventuali Comitati Scientifici.
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente, e in caso di assenza di entrambi, dal Segretario o dal Tesoriere o da altro membro scelto tra i presenti.
Il Consiglio Direttivo è convocato di regola ogni 6 (sei) mesi e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno. Il Consiglio delibera con la presenza della maggioranza dei suoi membri e il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. In caso di parità il voto del Presidente vale doppio.
Le convocazioni devono essere effettuate mediante posta elettronica o mezzo equivalente da recapitarsi almeno 10 (dieci) giorni prima della data della riunione, o nei casi di urgenza, nella stessa giornata. La convocazione conterrà data, luogo, orario e ordine del giorno dei lavori.
In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo.
I verbali di ogni adunanza del Consiglio Direttivo, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.
Il Presidente, come anche il Vice-Presidente, il Segretario e il Tesoriere, vengono eletti nella prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo (da tenersi entro il 31 gennaio del primo anno di mandato).
Il Presidente ha il compito di presiedere il Consiglio Direttivo nonché l’Assemblea dei Soci. Al Presidente è attribuita la rappresentanza dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio.
In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice–Presidente o, in assenza, al Segretario o al Tesoriere.
Gestione Ordinaria
13.1) L’esercizio sociale ha durata di dodici mesi dal 1° ottobre al 30 settembre, fatta eccezione per il primo esercizio che durerà dalla data della costituzione dell’Associazione fino al 30 settembre 2024. Per ogni esercizio è predisposto un rendiconto economico e patrimoniale che deve restare depositato presso la sede dell’Associazione. La richiesta di copie da parte di qualsiasi Associato deve essere soddisfatta dall’Assemblea.
13.2) Il patrimonio dell’Associazione è costituito: a) dalle quote associative annuali degli Associati; b) da contributi volontari versati dagli Associati; c) dalle quote di iscrizione versate dai partecipanti alle iniziative organizzate dall’Associazione; d) dai contributi di imprese ed enti interessati a fornire supporto economico all’Associazione; e) donazioni, erogazioni, lasciti.
13.3) La gestione delle entrate dell’Associazione sarà finalizzata al raggiungimento dello scopo sociale. È preclusa all’Associazione la possibilità di distribuire agli Associati, in qualsiasi forma, utili o avanzi di gestione.
Scioglimento e liquidazione
14.1) L’Assemblea Straordinaria può deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio con la maggioranza qualificata di almeno tre quarti dei presenti, su proposta del Consiglio Direttivo, nominando il liquidatore o i liquidatori.
14.2) L’Assemblea non potrà ripartire il patrimonio tra gli Associati ma lo dovrà destinare ad Associazioni culturali, di promozione sociale o del terzo settore impegnate sul territorio a garantire l’accesso all’educazione e alla formazione, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Regime fiscale
15.1) L’Associazione non ha fine di lucro, né diretto né indiretto, e si qualifica pertanto come ente non commerciale ai fini dell’imposizione tributaria.
Norma conclusiva
16.1) Per tutto quanto non contemplato nel presente Statuto, trovano applicazione le norme stabilite dal Codice Civile e dalla normativa vigente in materia.