Ruoli del biotecnologo nella ricerca scientifica
Progettazione sperimentale
- Pianifica esperimenti scientifici per verificare ipotesi biologiche o sviluppare nuovi prodotti.
- Disegna protocolli per testare molecole, enzimi, cellule, microrganismi, o tessuti.
Ricerca in laboratorio (wet lab)
Esegue esperimenti di:
- ingegneria genetica (es. CRISPR, clonaggio)
- colture cellulari (umane, animali, vegetali)
- sintesi proteica, analisi del DNA/RNA (PCR, elettroforesi, sequenziamento)
- screening farmacologico e test preclinici
Analisi dati e interpretazione risultati
- Elabora dati sperimentali tramite software statistici e bioinformatici.
- Interpreta i risultati per valutare l’efficacia di nuovi approcci o molecole.
Redazione scientifica
- Scrive articoli per riviste peer-reviewed.
- Partecipa a scrittura di progetti di ricerca (grant) per ottenere finanziamenti (es. Horizon Europe, PRIN, ERC).
- Redige relazioni tecniche e report interni.
Innovazione e trasferimento tecnologico
- Collabora allo sviluppo di brevetti.
- Lavora con team interdisciplinari per portare una scoperta dal laboratorio al mercato (es. proof-of-concept → prototipo → validazione preclinica).
Supervisione e collaborazione
Se in un contesto accademico o senior, può:
- coordinare team di ricerca
- supervisionare studenti, dottorandi o tecnici
- interagire con altri gruppi nazionali/internazionali
In quali contesti di ricerca può lavorare un biotecnologo?
Contesto | Esempi |
---|---|
Università e istituti pubblici | CNR, ENEA, ISS, Istituti zooprofilattici, centri IRCCS |
Laboratori clinici o ospedalieri | Istituti di ricerca traslazionale, medicina personalizzata |
Industria farmaceutica | Dompé, Chiesi, Menarini, GSK, Roche, Pfizer – nei reparti di R&D |
Start-up e biotech | Sviluppo di tecnologie innovative: biofarmaci, diagnostica, biomateriali, genomica |
Agroalimentare o ambientale | Ricerca su OGM, biopesticidi, fermentazioni, bioenergie |
Alumni nella ricerca
Ho deciso di intraprendere la carriera nella ricerca per il mio grande interesse nelle Neuroscienze. Mi ha sempre affascinato il funzionamento del sistema nervoso e come riesca a permetterci di fare tutte le azioni che per noi sono la normalità. La ricerca ti da quel brivido che si può provare solo quando sei il primo a scoprire qualcosa che nessun altro ancora sa. Non è un ambiente o un percorso facile ma può dare davvero grandi soddisfazioni.
Presso Università di Genova – PhD student in Neuroscience – Genova (IT)
